Un'ottima notizia è la sentenza della Corte UE riguardo al nostro caso. I dettagli sono ancora da definire e comprendere, ma per il momento questo è il sunto della sentenza, che trovate completa al seguente indirizzo:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62008A0427:IT:NOT
Nella causa T‑427/08,
Confédération européenne des associations d’horlogers-réparateurs (CEAHR), con sede in Bruxelles (Belgio), rappresentata dall’avv. P. Mathijsen,
ricorrente,
CONTRO
Commissione europea, rappresentata inizialmente dai sigg. X. Lewis e F. Ronkes Agerbeek, successivamente dal sig. Ronkes Agerbeek e dalla sig.ra F. Castilla Contreras, in qualità di agenti,
convenuta,
sostenuta da:
Richemont International SA, rappresentata dall’avv. J. Ysewyn e dalla sig.ra H. Crossley, solicitor,
interveniente,
avente ad oggetto l’annullamento della decisione della Commissione 10 luglio 2008, C (2008) 3600, recante rigetto della denuncia depositata dalla ricorrente nel caso COMP/E‑1/39097,
(omissis)
PQM
IL TRIBUNALE (Quarta Sezione)
dichiara e statuisce:
1) La decisione della Commissione 10 luglio 2008, C (2008) 3600, nel caso COMP/E‑1/39097, è annullata.
2) La Richemont International SA sopporterà, oltre alle proprie spese, quelle sostenute dalla Confédération européenne des associations d’horlogers-réparateurs (CEAHR), a causa dell’intervento.
3) La Commissione europea sopporterà, oltre alle proprie spese, il resto delle spese sostenute dalla CEAHR.
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